Boom iscrizioni medici a corso per non essere denunciati
Roma, 12 apr. (Adnkronos Salute) - Insegnare ai medici a non cadere nella trappola delle denuce facili: questo l'obiettivo del III corso nazionale di sopravvivenza medico-giuridico, mediatico, assicurativo organizzato dall'Amami (Associazione per i medici accusati di malpractice ingiustamente), in programma sabato a Roma, che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Il corso anche quest'anno si avvarrà dell'intervento di una psichiatra e psicoanalista, Adelia Lucattini, per sottolineare quanto sia diventato importante, da parte del medico, studiare l'atteggiamento psicologico del paziente prima di un'operazione, per evitare ogni eventuale 'vendetta'. "Nell'ottica di prevenire il contenzioso infondato, è fondamentale - afferma Maurizio Maggiorotti, presidente Amami - che i professionisti imparino ad agire cautelandosi da quest'ultimo, anche con l'aiuto di uno psichiatra, per individuare i campanelli d'allarme che suonano prima di una denuncia infondata".
Una delle cause del contenzioso poggia proprio sulla mancanza delle fondamentali conoscenze medico-giuridiche da parte dei sanitari. Lo scopo dell'iniziativa, giunta alla terza edizione, è quello di trattare a 360 gradi tutti i temi che gravitano attorno al contenzioso paziente-medico. Verrà approfondita la problematica medico-legale sia dal punto di vista civile che penale, soffermandosi in particolar modo sulla 'burocrazia clinica', imperniata sulla compilazione della cartella e sul consenso informato.